Topipesci - scuola dell'infanzia "Marconi" - Cinisello Balsamo - 14 novembre 2008
Ciao a tutti! Ci incontriammo ai piedi del ponte e ci incamminiamo vers la porta del bosco: voi entrate con me: sono Alessandra, e voi?
Mi spiegate che avete un "lavoro" sui Guardaparco fatto a scuola da mostrarmi: è un bellissimo cartellone sul quale avete risposto a delle domande e creato tanti disegni che raffigurano chi è per voi!
Prima di tutto le leggiamo:
Guardaparco: chi sarà mai?
- un signore simpatico
- un signore che vuole bene agli alberi
- un signore che lavora per la natura
Quali compiti svolgerà?
- guarda il parco quando è chiuso
- guarda il parc quando i bambini giocano
- un signore che guarda gli alberi
- un signore che guarda il parco
Come si vestirà?
- con la divisa
- pantalone blù. maglietta gialla, cappello arancione
Che cosa bisognerà studiare per essere un bun guardaparco?
- la storia degli alberi (e questi che ci circondano trent'anni fa
erano alti come voi!)
- come sono stati piantati
- la cura
Poi guardiamo i coloratissimi disegni: in uno è raffigurato il Guardaparco con due suoi aiutanti, anche loro con il cappello arancione...due bambini...eggià, come voi!
Ma non solo voi vorreste diventarlo! anche un amico del Parco Nord, Brughillo, vuole imparare i "trucchi" del mestiere, e scoprire le cose da sapere per essere un buon Guardaparco: lo vogliamo aiutare?
Per farlo utilizzaremo delle carte un po' magiche, che nascondono mille storie e che ci aiuteranno a muoverci nel bosco.
Una vostra compagna estrae la prima, cosa vi sembra rappresenti?
il Guardaparco sta tenendo fermo il bruco perché se no si mangia tutto
Insieme andiamo a cercare le tracce dei bruchi, e troviamo varie foglie mangiate:gli alberi hanno bisogno delle foglie, anche se ora in autunno le perdono, ma in primavera sarebbe un problema se un bruco così grande se le mangiasse tutte...oppure tanti bruchi piccolini!
La seconda carta la estraete in due
il bruco tiene in gabbia un uccellino come schiavo, per farlo volare a prendere le foglie.
Mi dite subito che l'uccellino va liberato, ma come? servirebbe un grosso tronco, o una chiave per aprire la porta della gabbia.
Esploriamo la zona dove siamo e troviamo un pezzo di tronco che vi sembra robusto per rompere le sbarre.
Da vicino osserviamo che è coperto di funghi bianchi, che piano piano se lo stanno mangiando per trasformarlo in terra!
E' il momento di una nuva carta
il Guardaparco dice all'uccellino liberato di andare a nascondersi
E come si può nascondere un animale nel bosco?
Divisi in gruppi ognuno cerca una soluzione. Alla fine ecco le proposte:
- nascondersi sotto foglie e rami
- scavarsi una tana
- nascondersi con il colore dei vestiti
Gli animali adottano tutti questi sistemi, in particolare il loro colore si mimetizza nel folto del bosco: e noi come dovremmo vestirci per osservarli e non spaventarli? ma degli stessi colori degli alberi e della terra: verde e marrone.
La prossima carta:
il Guardaparco è triste, ma perché?
Per cercare di scoprirlo ciascuno di voi osserva da vicino l'immagine.
...Ha strappato una foto del suo Parco, ma l'uccellino l'aiuta col becco!
Ne peschiamo subito un'altra
da un cristallo al collo del Guardaparco esce l'arcobaleno magico per ringraziare l'uccellino
Per aiutarci ecco l'ultima carta
il Guardaparco ha chiamato la mamma dell'uccellino
Abbiamo pochissimo tempo, proviamo a ricostruire la storia!
Nel Parco il Guardaparco ha scoperto un grosso bruco
che si sta mangiando le foglie di tutti gli alberi, e lo ferma.
Il bruco tiene in una gabbia un uccellino come schiavo, perché
gli porti le foglie più alte sull'albero, che lui non può
raggiungere.
Grazie all'aiuto di un pezzo di legno speciale il Guardaparco riesce
a liberare l'uccellino, al quale poi consiglia di nascondersi bene
dal bruco.
All'uccellino chiede anche un favore: di aggiustargli una foto a cui
lui tiene molto e che si è strappata. Per ringraziarlo, dal
suo medaglione, con un arcobaleno magico, fa tornare al Parco la mamma
dell'uccellino, e volano via insieme felici.
Questa bellissima storia può continuare: dove atterreranno i nostri amici? Proverete a finirla in classe.
Ora ci spostiamo verso il noce dei consigli, dove è il momento di lasciare due messaggi per Brughillo; cosa gli insegnamo oggi? noi cosa abbiamo imparato?
Molto bene! Però avrà bisogno di sapere tante altre cose! A scuola pensatele, gliele porterete la prossima volta!
Ora è proprio tardi: arrivederci a primavera!